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SLA - Approccio BodyScience

How BS treats ALS
What is ALS
symptoms
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I 3 motivi principali per cui i nostri programmi funzionano:

1. Competenza clinica.

Il nostro team ha una vasta esperienza nel trattamento delle malattie neurodegenerative! 

Amy Jaramillo, Direttore Scientifico, ha trascorso oltre 20 anni nel campo della neurologia, della neurogenetica e delle malattie neurodegenerative.  Ha istruito in oltre mille casi neurochirurgici in persone affette da malattie neurodegenerative._cc781905-5cde-3194-bb3b -136bad5cf58d_

Alex Ferro MD, Direttore Sanitario, ha una vasta esperienza chirurgica avendo eseguito interventi chirurgici complessi per oltre 20 anni. Il Dr. Ferro è in grado di eseguire iniezioni in aree molto vitali ma di difficile accesso che consentono risultati clinici senza pari.

2. Purezza nei farmaci che usiamo.

Le farmacie di compounding sono un punto fermo per molti trattamenti, ma molte cliniche non richiedono alle loro farmacie di compounding di avere un permesso sterile o di testare la purezza dei farmaci. Oltre il 90% delle farmacie di compounding a livello nazionale non testa i propri farmaci per la potenza.  Questo è il motivo per cui i risultati possono essere incoerenti e potrebbero non funzionare. Data la velocità e la devastazione delle malattie neurodegenerative, collaboriamo solo con farmacie certificate per la sterilità e richiediamo livelli di purezza del 99% o superiori. NON facciamo affidamento sulla composizione e utilizziamo invece prodotti approvati dalla FDA per garantire che le tossine dei metalli pesanti siano evitate.

3. Approccio strategico.

Siamo un team di scienziati medici.  Utilizziamo un approccio metodico e completo per lavorare attraverso l'autofagia cellulare e la senescenza.  Due componenti fondamentali del nostro programma sono la valutazione di il ruolo del sistema immunitario nelle sindromi neurodegenerative e il ripristino delle aree che innescano l'infiammazione in corso come la salute dell'intestino. Ci sforziamo di comprendere altri sistemi del corpo e lavoriamo per migliorare la salute generale come l'ottimizzazione ormonale e metabolica, in particolare il metabolismo del glucosio e dell'energia. Essendo in prima linea nelle malattie neurodegenerative, siamo aggiornati con gli ultimi studi clinici e ben versati nelle terapie più nuove e avanzate. Il nostro personale clinico è esperto nel sapere come funzionano i farmaci e quale combinazione di terapie funziona meglio per condizioni specifiche.

 

 

Programmi BodyScience palS: 

 

1. MyoRepair

MyoRepair è una tecnologia che abbiamo sviluppato per pazienti affetti da SLA e altri con disturbi dell'atrofia muscolare, tra cui la sclerosi multipla (SM) e alcune forme di distrofia muscolare (MD). iniezione intramuscolare nei muscoli di tutto il corpo. La formulazione dell'amminoacido è comunemente indicata come GAC, il rapporto dell'amminoacido e il pH sono personalizzati per ogni paziente.  

2. Lifting linguale

Lingual Lift è un trattamento mirato sviluppato presso BodyScience per ripristinare la forza e la funzione della lingua e dei muscoli adiacenti per migliorare la capacità di parlare, deglutire e masticare.

 

3. BodyScience Mito-E (cioè efficienza mitocondriale) con MyoRepair 

I programmi BodyScience Mito-E sono progettati per lavorare in sinergia con MyoRepair.  Costruire muscoli e affrontare la causa principale delle malattie neurodegenerative a livello cellulare sono i due passaggi fondamentali nel trattamento di questi disturbi._cc781905-5cde- 3194-bb3b-136bad5cf58d_ Sbloccare i mitocondri e supportare altre strutture cellulari inclusi i perossisomi e i lisosomi è essenziale. Quando Mito-E e MyoRepair vengono combinati i risultati sono significativamente più efficaci e duraturi. Il tempo minimo di trattamento consigliato per risultati ottimali e duraturi è di 3-4 settimane.

Ecco i nostri programmi Mito-E con MyoRepair

1. Programma generale BodyScience Mito-E– per i pazienti con malattia degenerativa neuromuscolare. Questo trattamento a livello cellulare è mirato all'efficienza mitocondriale e al ripristino della salute intracellulare.  Comprende un supporto delle cellule T regolatorie, una terapia di neuroprotezione mirata, ottimizzatori mitocondriali e neuroantiossidanti.

2. BodyScience Mito-E per Muffa, Lyme o altra malattia nata da zecche, Virus e altri agenti infettivi: se ti è mai stato diagnosticato o sei stato esposto a muffe, lieviti (ad es. Candida), malattia di Lyme, virus come EBV, CMV, HSV o Parvo, questo programma inizia con una consulenza completa personalizzata per affrontare la tua carico infettivo specifico e ideare un piano di trattamento che funzioni al meglio per te.  Consulta le informazioni sulla medicina molecolare per conoscere la terapia SOT che è un trattamento separato che può essere aggiunto a questa terapia Mito E.

 

3. BodyScience Mito-E per metalli pesanti– Questo è il programma per le persone che sono risultate positive o sono state esposte a metalli pesanti. Questo protocollo è anche per coloro che hanno lavorato nell'industria metallurgica o mineraria, hanno vissuto vicino a impianti di combustione del carbone, hanno utilizzato ampiamente caminetti a carbone o consumato cibi ricchi di metalli come il pesce.

4. BodyScience Mito-E per esposizioni chimiche e/o ambientali– Questo è il programma per le persone che sono risultate positive o sono state esposte a sostanze chimiche tossiche come organofosfati, glifosati, fungicidi, erbicidi o pesticidi. È il protocollo per coloro che hanno lavorato in agricoltura, vissuto in zone industriali o aree note per avere alti livelli di contaminazione come le regioni costiere.

Prezzi generali

Programma Mito-E Plus con o senza MyoRepair $ 7500/settimana

Il Programma Mito E Plus comprende la Fototerapia Policromatica oltre a farmaci e trattamenti nebulizzati. Ogni paziente riceve un programma personalizzato a seconda delle esigenze e delle priorità.     _cc781905-5cde-3b-5194-badcf_bbdcf6

Per altre procedure come Exosomes, Ketamine, SOT, etc  si prega di chiamare per richiedere i prezzi.

Altri servizi offerti da BodyScience come parte di un approccio globale al trattamento della SLA e di altre condizioni neurodegenerative includono: consulenza nutrizionale, terapia fisica e plantari personalizzati, supporto per la salute mentale, terapia occupazionale, logopedia.

Cos'è la SLA?

La SLA, o sclerosi laterale amiotrofica, è una malattia neurodegenerativa che colpisce le cellule nervose del cervello e del midollo spinale. È caratterizzato da progressiva debolezza muscolare e atrofia, che porta a difficoltà a parlare, deglutire e respirare. La SLA è una malattia progressiva, nel senso che peggiora nel tempo.


La causa esatta della SLA è sconosciuta, ma ci sono prove che suggeriscono che una combinazione di gi fattori enetici e ambientali possono svolgere un ruolo. Ci sono anche prove che suggeriscono che la malattia sia causata da una combinazione di mutazioni genetiche ed esposizioni ambientali. Il segno distintivo della SLA è la morte delle cellule nervose (neuroni) che controllano il movimento, portando a debolezza muscolare, atrofia e infine paralisi.

Quali sono i sintomi?

I sintomi della SLA possono variare, ma in genere si sviluppano gradualmente e peggiorano nel tempo. I primi sintomi comuni includono:

  • Debolezza muscolare o rigidità, specialmente nelle braccia e nelle gambe

  • Inciampare o cadere, a causa di muscoli indeboliti.

  • Spasmi o crampi muscolari

  • Difficoltà a parlare o deglutire.

  • Debolezza della lingua, del viso o della gola

Con il progredire della malattia, possono svilupparsi altri sintomi, tra cui:

  • Difficoltà respiratorie ed eventuale insufficienza respiratoria

  • Paralisi degli arti e del busto

  • Perdita della capacità di usare le braccia e le gambe

  • Difficoltà a parlare, deglutire e mangiare

  • Cambiamenti di umore o comportamento

È importante notare che non tutte le persone affette da SLA sperimenteranno tutti questi sintomi e la progressione della malattia può variare notevolmente da persona a persona. Se sospetti di avere la SLA, è importante consultare un medico, che può aiutarti a diagnosticare e gestire i sintomi.

Fattore ambientale nella SLA

Diversi fattori ambientali sono stati associati ad un aumentato rischio di sviluppare la SLA, tra cui:

Esposizione alle tossine:L'esposizione a metalli pesanti, pesticidi e altre tossine è stata collegata a un aumento del rischio di SLA.

Fumo:Il fumo è stato collegato a un aumento del rischio di SLA e i fumatori hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia rispetto ai non fumatori.

Servizio militare:I veterani militari corrono un rischio leggermente più elevato di sviluppare la SLA, probabilmente a causa dell'esposizione a tossine ambientali e altri fattori.

Trauma cranico:La lesione cerebrale traumatica è stata collegata a un aumento del rischio di SLA, sebbene i meccanismi esatti con cui ciò si verifica non siano ancora del tutto chiari.

Infezione virale:Alcuni studi hanno suggerito che alcune infezioni virali possono aumentare il rischio di SLA, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il legame tra virus e malattia.

È importante notare che mentre questi fattori possono essere associati a un aumento del rischio di SLA, non causano necessariamente la malattia. La maggior parte delle persone affette da SLA non presenta alcun fattore di rischio noto e la causa esatta della malattia non è ancora del tutto chiara.

 

Infezioni virali nella SLA

Ci sono alcune prove che suggeriscono che le infezioni virali possano svolgere un ruolo nello sviluppo della SLA, sebbene i meccanismi esatti con cui ciò si verifica non siano ancora del tutto chiari. Alcuni studi hanno suggerito che alcuni virus, come il poliovirus, possono aumentare il rischio di SLA, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

In alcuni casi, la SLA può svilupparsi dopo un'infezione virale, ma non è chiaro se il virus causi direttamente la malattia o se sia il risultato della risposta immunitaria dell'organismo al virus. Alcuni studi hanno anche suggerito che alcune infezioni virali possono innescare una risposta autoimmune, portando alla distruzione delle cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale.

È importante notare che mentre il legame tra infezioni virali e SLA è un'area di ricerca attiva, la stragrande maggioranza delle persone con SLA non ha una storia di infezioni virali e la malattia è probabilmente causata da una complessa interazione di fattori genetici e fattori ambientali. Se hai dubbi sul potenziale ruolo delle infezioni virali nel rischio di sviluppare la SLA, è meglio parlare con il tuo medico.

 

Esposizione a tossine nella SLA

L'esposizione a determinate tossine è stata collegata ad un aumentato rischio di sviluppare la SLA. Alcuni studi hanno suggerito che l'esposizione a metalli pesanti, come piombo e mercurio, può aumentare il rischio di malattia. Altri studi hanno trovato un'associazione tra l'esposizione ai pesticidi e un aumento del rischio di SLA.

È importante notare che mentre queste esposizioni possono essere associate a un aumento del rischio di SLA, non causano necessariamente la malattia. La maggior parte delle persone affette da SLA non ha una storia di esposizione alle tossine e la causa esatta della malattia non è ancora del tutto chiara.

Se hai dubbi sulla tua esposizione alle tossine e sul rischio di sviluppare la SLA, è meglio parlare con il tuo medico. Il tuo medico può aiutarti a valutare il rischio e consigliare misure per ridurre l'esposizione alle tossine nel tuo ambiente. Inoltre, è importante adottare misure per proteggere la propria salute e ridurre l'esposizione alle tossine seguendo le linee guida raccomandate per l'uso sicuro dei pesticidi, evitando l'esposizione ai metalli pesanti e riducendo l'esposizione ad altre sostanze nocive nell'ambiente.

La tossificazione e la tossicità genetica sono aree di studio importanti, in quanto possono avere impatti significativi sulla salute umana e sull'ambiente. Concentrandosi sull'esito dell'intossicazione e della tossicità genetica, BodyScience svolge un ruolo cruciale nella comprensione e mitigazione degli effetti delle sostanze tossiche e dei fattori ambientali sulla salute e sul benessere umano.


La tossificazione si riferisce al processo mediante il quale le sostanze tossiche si accumulano nel corpo, portando a effetti negativi sulla salute. La tossicità genetica si riferisce al potenziale delle sostanze tossiche di danneggiare il DNA e causare mutazioni genetiche, che possono aumentare il rischio di sviluppare determinate malattie o condizioni.


Studiando l'esito della tossificazione e della tossicità genetica, è possibile ottenere preziose informazioni sui meccanismi attraverso i quali le sostanze tossiche influiscono sulla salute umana e sull'ambiente e identificare potenziali interventi per prevenire o mitigare questi effetti. Queste informazioni possono aiutare a informare politiche e pratiche volte a promuovere la salute pubblica e la sostenibilità ambientale.
 

Mutazioni genetiche nella SLA

Diverse mutazioni genetiche sono state collegate a un aumentato rischio di sviluppare la SLA. Alcune delle mutazioni genetiche più note associate alla SLA includono:

Mutazioni SOD1:Le mutazioni nel gene SOD1 sono state collegate a una piccola percentuale di casi familiari di SLA.

Mutazioni TARDBP:Le mutazioni nel gene TARDBP sono state collegate a una piccola percentuale di casi familiari di SLA.

Mutazioni C9orf72:Le mutazioni nel gene C9orf72 sono la causa più comune di SLA familiare, rappresentando circa il 40% dei casi.

Mutazioni FUS:Le mutazioni nel gene FUS sono state collegate a una piccola percentuale di casi familiari di SLA.

È importante notare che mentre queste mutazioni genetiche sono state collegate a un aumentato rischio di SLA, non causano necessariamente la malattia. La maggior parte delle persone affette da SLA non ha una mutazione genetica nota e la malattia è probabilmente causata da una complessa interazione di fattori genetici e ambientali.

Se hai una storia familiare di SLA o altre condizioni neurologiche, potrebbe essere utile parlare con un consulente genetico per valutare il tuo rischio di sviluppare la malattia. Un consulente genetico può aiutarti a comprendere i fattori genetici che possono contribuire al tuo rischio di sviluppare la SLA e aiutarti a prendere decisioni informate sulla tua salute e su quella della tua famiglia.

 

Qual è il motivo per cui le cellule muoiono nella SLA?

Nella SLA (sclerosi laterale amiotrofica), le cellule nervose responsabili del controllo del movimento muscolare (motoneuroni) degenerano gradualmente e muoiono. Il motivo esatto per cui queste cellule muoiono non è ancora del tutto compreso, ma ci sono diverse teorie sul perché ciò avvenga.

Una teoria è che c'è un problema con il metabolismo energetico delle cellule nervose, che porta ad un accumulo di sostanze tossiche che danneggiano le cellule. Un'altra teoria è che le cellule nervose siano sottoposte a stress ossidativo, portando all'accumulo di proteine danneggiate che innescano la morte delle cellule.

Si pensa anche che mutazioni genetiche e fattori ambientali possano interagire per causare la morte dei motoneuroni nella SLA. Alcuni studi hanno suggerito che l'accumulo anormale di proteine all'interno delle cellule nervose può innescare un processo distruttivo che porta alla morte delle cellule.

Infine, alcuni studi hanno suggerito che l'infiammazione possa svolgere un ruolo nella morte dei motoneuroni nella SLA. Questa teoria si basa sull'osservazione che molte persone affette da SLA hanno un livello aumentato di infiammazione nel cervello e nel midollo spinale e che i farmaci antinfiammatori possono aiutare a rallentare la progressione della malattia.

In conclusione, il motivo esatto per cui le cellule nervose muoiono nella SLA non è ancora del tutto compreso e sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i meccanismi alla base della malattia.

 

Influenza dei metalli pesanti sulla SLA

L'esposizione a metalli pesanti, come piombo e mercurio, è stata collegata ad un aumentato rischio di sviluppare la SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Alcuni studi hanno suggerito che l'esposizione ai metalli pesanti può causare stress ossidativo e l'accumulo di sostanze tossiche che danneggiano le cellule nervose responsabili del controllo del movimento muscolare.

Tuttavia, è importante notare che mentre l'esposizione ai metalli pesanti è stata collegata a un aumento del rischio di SLA, la maggior parte delle persone con la malattia non ha una storia di esposizione ai metalli pesanti. Inoltre, il ruolo esatto dei metalli pesanti nello sviluppo della SLA non è ancora del tutto chiaro e sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i precisi meccanismi coinvolti.

Se hai dubbi sulla tua esposizione ai metalli pesanti e sul rischio di sviluppare la SLA, è meglio parlare con il tuo medico. Il medico può aiutarti a valutare la tua esposizione ai metalli pesanti e consigliare misure per ridurre l'esposizione a queste sostanze. Inoltre, è importante adottare misure per proteggere la propria salute e ridurre l'esposizione ai metalli pesanti seguendo le linee guida consigliate per l'uso sicuro dei prodotti che contengono metalli pesanti, come piombo e mercurio.

 

Perché la SLA è nota come di di Lou Gehrig?mare?

La SLA (sclerosi laterale amiotrofica) è talvolta indicata come "malattia di Lou Gehrig" dal famoso giocatore di baseball Lou Gehrig, a cui fu diagnosticata la condizione nel 1939. Gehrig era un giocatore leggendario dei New York Yankees ed era ampiamente considerato come uno dei i migliori giocatori del suo tempo. Dopo la sua diagnosi, Gehrig si ritirò dal baseball e fece un famoso discorso in cui si dichiarò "l'uomo più fortunato sulla faccia della terra".

La diagnosi di Gehrig e la successiva morte per SLA hanno attirato l'attenzione del pubblico sulla malattia e contribuito ad aumentare la consapevolezza della condizione. Nel corso degli anni, la SLA è diventata sinonimo del nome di Gehrig e il termine "malattia di Lou Gehrig" è ora comunemente usato per riferirsi alla condizione.

È importante notare che mentre il termine "malattia di Lou Gehrig" è ampiamente riconosciuto e utilizzato, è ancora ufficialmente denominato SLA (sclerosi laterale amiotrofica). L'uso del termine "malattia di Lou Gehrig" aiuta ad aumentare la consapevolezza della condizione e serve a ricordare l'impatto che questa malattia può avere sugli individui e sulle loro famiglie.

Quali alimenti sono noti per aumentare il rischio di SLA?

Esistono prove scientifiche limitate che collegano alimenti specifici a un aumentato rischio di sviluppare la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che una dieta ricca di alimenti trasformati, carne rossa e zucchero può aumentare il rischio di SLA.

D'altra parte, una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali è stata associata a un minor rischio di sviluppare la SLA. È stato anche dimostrato che gli acidi grassi omega-3, che si trovano in alimenti come il pesce grasso e le noci, hanno un effetto protettivo contro la SLA.

È importante notare che la relazione tra dieta e rischio di SLA è complessa e non completamente compresa. Anche se i cambiamenti dietetici potrebbero non prevenire o curare la SLA, una dieta equilibrata e sana che includa molta frutta, verdura e cereali integrali e limiti gli alimenti trasformati, la carne rossa e lo zucchero, è probabile che fornisca benefici generali per la salute e possa aiutare a ridurre il rischio di altre malattie croniche.

 

È importante che le persone consultino un professionista sanitario o un dietista registrato prima di apportare cambiamenti dietetici significativi, in particolare per coloro che hanno una storia personale o familiare di SLA o altre condizioni di salute. Possono aiutare a fornire raccomandazioni personalizzate e garantire che i cambiamenti dietetici siano sicuri e appropriati per le esigenze e lo stato di salute di ogni individuo.

La SLA è ugualmente comune tra uomini e donne?

No, la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) viene diagnosticata più comunemente negli uomini che nelle donne. La ragione esatta di questa differenza non è nota, ma gli studi suggeriscono che potrebbe essere coinvolto un fattore genetico e/o ormonale. In media, agli uomini viene diagnosticata la SLA in giovane età e hanno una progressione della malattia più rapida rispetto alle donne. Tuttavia, è importante notare che la SLA può colpire sia uomini che donne di qualsiasi età, razza ed etnia.

La SLA è legata all'età?

Sì, l'età è uno dei fattori di rischio per lo sviluppo della SLA. La SLA si verifica più comunemente nelle persone btra i 40 ei 70 anni, con un'età media di insorgenza di 55 anni. Tuttavia, può verificarsi anche in individui più giovani e più anziani. L'incidenza della SLA aumenta con l'età ed è più diffusa nelle persone di età superiore ai 60 anni. Tuttavia, è importante notare che la SLA non è una parte normale dell'invecchiamento e la causa esatta della malattia non è ben compresa.

La SLA può essere ereditata?

In alcuni casi, la SLA può essere ereditata e causata da mutazioni genetiche trasmesse da una generazione all'altra. Questo tipo di SLA è noto come SLA familiare (FALS) e rappresenta il 5-10% di tutti i casi di SLA. Nella FALS, più membri della famiglia possono sviluppare la SLA nel corso di diverse generazioni.

Tuttavia, la maggior parte dei casi di SLA (90-95%) è classificata come SLA sporadica, il che significa che non esiste un modello ereditario chiaro e nessuna causa genetica nota. I fattori ambientali e di stile di vita, come l'esposizione alle tossine e le mutazioni che si verificano spontaneamente, possono contribuire allo sviluppo della SLA sporadica.

È importante notare che avere una storia familiare di SLA non significa necessariamente che un individuo svilupperà la malattia e, al contrario, la maggior parte delle persone con SLA non ha una storia familiare della malattia.

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